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ilcortile 300x300All’interno del Progetto “Il Cortile” una mattina del Luglio 2014 Dina inizia con la nostra èquipe educativa e le sue due figlie un nuovo cammino che le permetterà di prendere in mano la sua vita di donna e mamma. Ma facciamo un passo indietro…

Prima di arrivare a Guanzate, Dina viveva a Napoli con il marito e padre delle due bambine. La situazione famigliare non permetteva alle tre giovani donne di vivere con serenità; per questo motivo Dina ha preso la decisione di provare ad iniziare un nuovo capitolo della loro vita, partendo da Napoli con le sue figlie Anna e Natalì, cinque valigie e un cavallo peluche gigante, scappando dalla casa coniugale. Ha cercato sostegno nel comasco, dove aveva vissuto in passato e mantenuto delle buone relazioni amicali. Dopo pochi giorni è entrata in un appartamento de “Il Cortile” di Guanzate.
Ha deciso di fuggire per permettere alle figlie di avere quel futuro, migliore e più sereno, che il marito connazionale non era in grado di dar loro, avendo costretto Dina ad una vita di maltrattamenti (sia fisici che psicologici) e soprusi: le impediva addirittura di uscire di casa, se non accompagnata. A causa di questo passato, era evidente la sua difficoltà a relazionarsi con gli uomini, fino a non riuscire ad alzare lo sguardo mentre qualcuno le rivolgeva la parola.
Nonostante questo, sono emerse le “carte in più” di Dina: oltre ad essere sempre sorridente e disponibile, ha una laurea in lingue conseguita nel suo paese di origine.

Dina si è affidata alle educatrici del progetto, verbalizzando successivamente di essersi sentita da subito sostenuta ed accompagnata in questa nuova vita, riuscendo ad ottenere il permesso di soggiorno e impegnandosi in varie attività lavorative.
Ora Dina si sente una donna nuova, è consapevole delle sue competenze genitoriali, si sente forte ed affronta ogni giorno con positività. Nonostante abbia conosciuto varie realtà territoriali, l’esperienza di vita avuta nel progetto le ha fatto decidere di scegliere Guanzate come luogo “per la vita”, quindi luogo in cui cercare casa per vivere con le sue figlie. L’occupazione lavorativa legata alle sue competenze linguistiche e la rete di amicizie creata le hanno permesso di poter trovare abbastanza velocemente un appartamento che rispondesse alle sue necessità.

Il venerdì prima dello scorso Natale è stata organizzata una festa di saluto all’interno del Cortile, a cui hanno partecipato tutte le persone che Dina e le sue bimbe hanno incontrato nel corso del progetto: dalle famiglie di Casa Betania agli amici di scuola delle bimbe, dall’equipe educativa alle persone della parrocchia di Guanzate, dagli altri nuclei ospiti del Progetto, agli insegnanti di Anna e Natalì.

E’ stato un momento di festa, in cui è emerso che tutti “gli attori” di questa storia hanno contribuito a dare a Dina e alle sue bambine una nuova opportunità e una nuova occasione.
Per ripartire verso una nuova avventura….GOOD LUCK!!

Il Progetto “IL CORTILE” si trova in un piccolo comune nella provincia di Como, si rivolge a nuclei monoparentali (mamma con minori) che necessitano di un accompagnamento educativo per superare le fragilità e per sostenere un percorso che ha come obiettivo la completa autonomia e l’inserimento nel territorio. Ci sono tre appartamenti a disposizione del Progetto di semi-autonomia, collocati all’interno di una corte di proprietà della Parrocchia. Inoltre nella corte sono presenti: tre famiglie residenti dell’Associazione Betania, l’ufficio dell’èquipe educativa e la sede Caritas. I nuclei inseriti sono segnalati dai Servizi Sociali (Area Tutela Minori). Il Progetto prevede un lavoro di rete con la comunità territoriale: parrocchia, Caritas, famiglie dell’Associazione Betania e famiglie volontarie.

Per info:
Elena Raimondi
e.raimondi@coopintrecci.it