Con l’evento inaugurale dell’11 ottobre scorso ha preso il via il progetto Youbook – Giovani in Biblioteca, nato in sinergia con diverse realtà del territorio.
Il progetto ha diverse finalità: educativa, formativa, culturale e vede come ente titolare il Comune di Rho attraverso un finanziamento del Dipartimento delle Politiche Giovanili e Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
La biblioteca di Lucernate è il luogo dove vive il progetto, è lo spazio che permette la conoscenza, la socializzazione e l’incontro dei ragazzi, è il posto dove si potranno costruire esperienze positive attraverso le differenti proposte progettuali promosse dai vari soggetti della rete.
Quali sono dunque gli obiettivi principali di questa progettualità? In primo luogo sostenere la crescita e la formazione civica delle giovani generazioni; inoltre si punta a prevenire fenomeni di disagio, isolamento e devianza giovanile. Essendo un progetto territoriale, ci si concentra anche sui luoghi ed in questo senso ci si propone di rendere la biblioteca un punto di riferimento del territorio e uno spazio abitato/vissuto anche dai giovani, quale luogo sia di socializzazione che di fruizione/produzione culturale ed anche di sviluppare la coesione sociale del quartiere e della comunità locale.
Intrecci collabora e partecipa attraverso due azioni.
Da un lato proporremo eventi culturali come la serata, dedicata soprattutto ai genitori, che si terrà il 13 novembre alle ore 20:30 presso la biblioteca di Lucernate: “Non cadere nella rete”, con l’intervento dell’Ispettore Marco Domizi (Polizia Postale di Milano). L’obiettivo è quello di promuovere una maggior sensibilizzazione dei rischi e dei pericoli presenti sulla rete digitale.
Dall’altro, organizzeremo attività educative ad hoc circa l’uso responsabile delle TIC (tecnologie dell’informazione e della comunicazione) negli Istituti superiori di Rho. Si affronteranno, con l’intenzione di creare un pensiero critico e consapevole, temi come l’uso dei social network, il cyberbullismo, la privacy, la comprensione dei messaggi e gli stili comunicativi.
L’idea è quella di riuscire a fare da ponte tra i ragazzi e la biblioteca, attraverso proposte ed eventi che ogni partner metterà in atto con le proprie modalità.
Andrea Martinoli e Beatrice Bianchi