Dall’aprile scorso la comunità socio educativa Arbusto, che ospita minori stranieri non accompagnati, ha avviato una collaborazione con l’associazione RECUP.
Ma chi è RECUP e da dove nasce l’idea di fare rete?
Innanzitutto Recup è un’associazione nata nel territorio milanese nel 2016, senza scopo di lucro, la quale persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale. I suoi principali obiettivi sono:
– Contrastare lo spreco alimentare lavorando direttamente o come intermediari nelle filiere agroalimentari, gestendo la rete di distribuzione delle eccedenze alimentari in collaborazione con enti del terzo settore, istituzioni pubbliche e aziende private.
– Combattere l’esclusione sociale e lo stigma legato all’accesso al cibo fuori dai circuiti commerciali tradizionali, promuovendo una comunità non giudicante.
– Promuovere una cultura del vivere sostenibile e del consumo consapevole.
– Incoraggiare la partecipazione e la solidarietà cittadina attraverso attività di recupero.
– Favorire l’aggregazione, la collaborazione e lo scambio di pratiche e progetti anti-spreco innovativi, riducendo l’impatto ambientale dello spreco alimentare.
In sé Recup è l’azione di recuperare cibo invenduto che ha perso valore economico, restituendogli valore sociale. L’associazione propone un nuovo concetto di volontariato che si basa sulla partecipazione attiva di tutte le persone: essere volontariə RECUP significa anche essere beneficiariə del cibo recuperato.
La volontà dell’equipe educativa di avviare una collaborazione all’interno delle attività dell’associazione è nata da alcune considerazioni e osservazioni a partire dalla quotidianità del servizio e delle abitudini dei ragazzi. Nei mesi precedenti all’avvio del progetto, si è osservato come la stessa comunità producesse del cibo sprecato dal servizio di catering giornaliero, in particolare verdura già cotta, ciò a fronte di una dieta dei ragazzi ospiti poco variegata e salutare. Dall’altro lato è emerso che gli stessi ospiti tendevano a consumare rapidamente la frutta fresca fornita giornalmente, e favorire la verdura e le pietanze cucinate durante i laboratori proposti. Per affrontare queste tematiche e far fronte alla situazione osservata in modo migliorativo, si è deciso di programmare alcune attività durante il fine settimana con l’obiettivo di ampliare la rete di collaborazione con enti terzi presenti sul territorio, promuovere la partecipazione attiva degli utenti ad attività di volontariato e quindi favorire l’inclusione sociale connettendo i ragazzi ospiti con realtà territoriali. Tali finalità si riflettono nel sensibilizzare gli ospiti della comunità contrastando attivamente lo spreco alimentare, incoraggiando una dieta maggiormente variegata e uno stile di vita sano garantendo agli ospiti una maggiore disponibilità di frutta e verdura e momenti di sperimentazione in cucina con le eccedenze raccolte. Grazie ai contatti e alle conoscenze personali di alcuni membri dell’équipe siamo riusciti ad entrare in contatto proprio con l’associazione RECUP. Assieme ad alcuni dei responsabili dell’associazione abbiamo stabilito di partecipare alle attività di recupero presso il mercato di via Osoppo tutti i sabati dalle 15 alle 17. Ai primi due incontri hanno partecipato tutti gli ospiti della comunità, mentre successivamente sono stati formati due gruppi più piccoli che si sono alternati ogni settimana, questo per favorire il coinvolgimento del maggior numero di ragazzi senza compromettere la qualità dell’esperienza.
Durante le attività di recupero, le principali mansioni sono state:
– Recupero della frutta e verdura invenduta dalle bancarelle e trasporto alla postazione dell’associazione RECUP.
– Selezione della merce distribuibile, separandola da quella non utilizzabile, controllando l’integrità e la presenza di muffe o parti marce.
– Pesatura della merce distribuibile e documentazione fotografica della quantità.
– Suddivisione della merce per tipologia e supporto alla distribuzione ai beneficiari.
Il gruppo di ragazzi, provenienti da Egitto, Albania e Kosovo, dopo alcune resistenze iniziali, è stato accompagnato degli educatori nell’incontro con l’associazione, il progetto e le attività. Settimana dopo settimana all’appuntamento del sabato i ragazzi hanno avuto modo di sperimentarsi nei vari compiti, incontrare persone, condividere un’esperienza, contribuire nell’attività e selezionare l’invenduto a disposizione per i beneficiari che raggiungevano la postazione e in un’ottica di riutilizzo in cucina per la comunità stessa. Con la maggior presenza di frutta e verdura fresca i ragazzi hanno avuto modo di partecipare anche a momenti di convivialità e attività educative, imparando a conservare gli alimenti e preparando più frequentemente piatti in cucina a partire dalle cose raccolte, soprattutto piatti a base di verdure (originari dei paesi di origine e non) così come macedonie di frutta.
Questa iniziativa rappresenta un passo importante verso la costruzione di una comunità più consapevole, solidale e sostenibile. Per la pausa estiva le attività saranno sospese ma a settembre siamo pronti per ripartire e mantenere la virtuosa collaborazione creata.
riferimenti:
https://associazionerecup.org/home/#associazione
progetto RECUPera-equipe Arbusto
Luca Marnoni