Si è svolto sabato 8 febbraio, nell’ambito della visita pastorale al Decanato di Rho, l’incontro dell’Arcivescovo Mario Delpini con i volontari e gli operatori della Caritas. Tra questi anche una nutrita rappresentanza di coordinatori e operatori di Intrecci. È stato possibile rappresentare all’Arcivescovo il sistema di servizi e interventi presenti nelle comunità del Decanato rhodense. Le tante esperienze di ascolto e di accompagnamento diffuse sul territorio, infatti, hanno trovato un forte impulso a coordinarsi e a diventare un sistema all’inizio degli anni duemila, con don Gianpaolo Citterio come decano. In quegli anni la Caritas cittadina di Rho ha messo a sistema gli interventi per la marginalità che rispondono a bisogni diffusi sul territorio e sono diventati un punto di riferimento per tutto il Rhodense. E’ del 2001, infatti, il primo progetto Itaca a favore delle persone senza dimora, animato dai volontari Caritas nella mensa presso i Padri Oblati e poi nel progetto di dormitorio per l’emergenza freddo che darà vita, appunto, a Casa Itaca. Alla fine del 2003, su impulso della Caritas Ambrosiana, nasce anche la cooperativa Intrecci, pensata per “intrecciare”, appunto alcuni interventi già esistenti e per fornire ai volontari e alle volontarie Caritas un di più di professionalità e di continuità nell’azione di accompagnamento e sostegno alle situazioni di difficoltà.
L’arcivescovo ha incoraggiato volontari e operatori a continuare nel loro cammino, richiamando – tra i numerosi spunti e riflessioni – la necessità di una formazione continua, secondo le linee guida di Caritas Ambrosiana.