Nel territorio della Provincia di Varese, la Fondazione Varesotto finanzia da circa due anni il progetto “Microcredito 2.0”, portato avanti e reso operativo da Intrecci e dalla cooperativa Lotta contro l’emarginazione, in rete con i Comuni aderenti e fruibile dai cittadini di quei Comuni.
I Comuni hanno messo a disposizione un Fondo a garanzia della restituzione dei prestiti.
Gli educatori finanziari delle due cooperative svolgono una prima valutazione delle situazioni segnalate dai servizi sociali o di cittadini che ne hanno fatto richiesta in autonomia e, qualora vi siano i presupposti, accompagnano le persone presso la “Fondazione Permicro”, incaricata del controllo dei documenti e della capacità di restituzione del prestito.
Il microcredito viene erogato per motivi di varia natura: per spese straordinarie alle quali i cittadini non possono far fronte in quel momento o per la chiusura di debiti che potrebbero portare a situazioni peggiori.
Una volta approvato il prestito, gli educatori finanziari accompagnano i nuclei, attraverso colloqui mensili, per aumentare la consapevolezza della propria situazione economica e forniscono un metodo per tenere sotto controllo le spese, risparmiare per spese significative future e creare una riserva per gli imprevisti.
Ci piacerebbe oggi raccontare l’esperienza di Maria (nome di fantasia) che ha beneficiato del Microcredito e sta dimostrando una crescita personale significativa nel suo percorso.
Maria ha 30 anni, due figlie piccole, una storia chiusa con l’ex compagno, un affitto da pagare e un piccolo lavoro part time che le garantisce una entrata economica non sufficiente a far fronte alle molte spese che sono necessarie per lei e la sua famiglia.
Decide di chiedere aiuto ai servizi sociali del suo Comune; ha infatti delle bollette arretrate che non riesce a saldare e le mancano da pagare alcune rate di un prestito che non è riuscita a chiudere.
Maria ha la sua famiglia di origine che la sostiene, ma solo questo non basta per uscire del tutto dalla situazione complicata in cui è momentaneamente.
L’assistente sociale le propone così di essere segnalata al progetto Microcredito 2.0, in modo da poter avere accesso al prestito. Dopo l’iter necessario, Maria ha ricevuto i 3.000 euro previsti dal prestito del progetto ed è riuscita a chiudere i debiti e ridurre le preoccupazioni economiche.
Ora sta restituendo regolarmente le rate mensili e, con il sostegno dell’educatore finanziario, ha avuto modo di sperimentarsi nella rendicontazione delle uscite, nella lettura della busta paga, nell’orientamento sulle modalità per aumentare le sue entrate e infine sull’importanza dei contributi pensionistici.
L’aiuto ricevuto ha dato nuova motivazione e un nuovo entusiasmo a Maria nell’affrontare la quotidianità delle difficoltà, ma anche un nuovo sguardo sul suo futuro che prima faceva fatica a visualizzare.
Attraverso questa nuova boccata di ossigeno, Maria ha trovato la forza per alzare lo sguardo e non rivolgersi sempre e solo ad un passato complesso e buio; ha iniziato a guardare avanti con fiducia, speranza e possibilità.
Gabriele Rezzonico
Le nostre attività di educazione finanziaria: https://www.coopintrecci.it/cosa-facciamo/educazione-finanziaria/