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Il progetto “IN-ATTESA! Fermata con sorpresa” ha visto impegnati i partner Intrecci scs, ASST-Rhodense e Caritas Cittadina di Garbagnate Mil.se, con il contributo di Fondazione Comunitaria Nord Milano attraverso il Bando 2021.3 “Che bello essere noi – Comunità sostenibili”, e in collaborazione con Liceo Russell-Fontana, nella realizzazione di differenti iniziative per la comunità dell’Ambito Garbagnatese, in particolare proposte artistico-culturali, di animazione sociale e di consolidamento dei legami sul tema dello sviluppo sostenibile.

L’Atelier artistico: tra le diverse iniziative, a marzo 2022 è stato avviato un atelier artistico finalizzato alla realizzazione ed installazione di manufatti e/o creazioni grafiche che ora promuovono lo sviluppo sostenibile nelle nostre comunità. Tali opere sono collocate sulle pensiline degli autobus delle linee del trasporto pubblico dei quattro comuni di riferimento del progetto: Cesate, Garbagnate Mil.se, Senago e Solaro.

I partner di progetto, a partire dalle reti interne e con una call pubblica, hanno raccolto le adesioni e formato un gruppo di lavoro inclusivo (anche col coinvolgimento di utenti dei servizi del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze) che ha partecipato all’ideazione e progettazione condivisa, sperimentando materiali e ipotizzando set operativi per la realizzazione delle produzioni artistiche.

Attraverso l’azione artistica partecipata abbiamo promosso la diffusione della cultura della Sostenibilità e gli Obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’ONU. Si è stimolato l’attenzione e l’attivazione della cittadinanza ed un sentimento comunitario di interesse e di Cura nei confronti di luoghi di interesse, le pensiline e i quartieri dei Comuni che le accolgono, con le loro peculiarità sociali e storico-ambientali. Più in dettaglio, si è promosso un senso di appartenenza ad una comunità ed una cultura condivisa che si esplica nella Cura attraverso l’Arte, nella riflessività e generatività attraverso l’espressione artistica.

In questa pagina troverete fotografie e testimonianze dirette dei protagonisti delle attività, sia come testo sia come registrazione audio.

“IL RIFLESSO DEL MARE” – VIA XX SETTEMBRE, SENAGO. Mosaico a terra

“Abbiamo rappresentato un arcobaleno semplice ma davvero splendente utilizzando la tecnica del mosaico realizzato con piastrelle di scarto e in un pomeriggio molto assolato le abbiamo posizionate sul pavimento della pensilina. Il disegno scelto rappresenta delle onde colorate che ricordano il riflesso dell’arcobaleno sul mare. È stato un lavoro di squadra durante il quale mi sono sentito in totale armonia con i miei compagni di lavoro!”. Matteo


“COLORI E VITA PER UN FUTURO SOSTENIBILE” – VIA RIMEMBRANZE, GARBAGNATE MIL.SE. Pittura acrilica e stencil

“Con pennelli e parole abbiamo rappresentato un modello di sviluppo nuovo: i concetti e i colori ripresi dall’Agenda 2030 ristorano l’occhio dell’osservatore e ne nutrono la mente. È stato un lavoro piacevole e gratificante, che ha fortificato la consapevolezza dell’importanza di alcuni punti cardinali che erano anche obiettivi del progetto IN-ATTESA!, come salute, benessere, istruzione di qualità, imprese di innovazione e infrastrutture”. Alex

“Uno spazio anonimo che si trasforma, è diventato uno spazio colorato grazie a un’esperienza che ha lasciato il segno. La pensilina delle bici in via Rimembranze ora porta gioia e buonumore a chiunque per caso passeggia o passa in treno dalla nostra stazione. Un’opera d’arte in strada sui temi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile, che rapisce involontariamente lo sguardo e vuol far riflettere sulle sfide che siamo chiamati ad affrontare e ad un nuovo modello di città. È stato emozionante fare qualcosa per gli altri e in generale per la collettività. Ho partecipato per portare colore e bellezza nella mia città, e questo lavoro mi ha lasciato ancora più voglia di spazi colorati e altre esperienze di condivisione”. Denise


“LUCE PULITA” – VIA PIAVE, CESATE. Tecnica mista (colori acrilici, pastelli a cera, tappezzeria da parete, lana, imballaggi alimentari in carta e plastica)

“Abbiamo realizzato l’albero delle lampadine che rappresenta la possibilità di produrre energia in modo pulito. Il sole è fondamentale per la vita sulla terra e se ben utilizzato può darci molto di più del normale ciclo naturale di giorno e notte; è una risorsa preziosissima e inestimabile, che tramite i pannelli solari può darci il calore e l’elettricità. Partecipare al progetto IN-ATTESA! è stata una bellissima esperienza perché ci siamo confrontati con persone di età ed esperienze diverse. Il lavoro di gruppo è stato impegnativo ma appagante e ho imparato tecniche che non conoscevo. La parte più importante del progetto per me è stata la presenza nel gruppo di ragazzi “speciali”, poter creare qualcosa con loro e dare spazio alle loro esigenze di esprimersi. La loro presenza è stata significativa sia per sé stessi, ma soprattutto per tutti noi!”. Giovanna

“Sono contenta di aver visto mio figlio uscire, socializzare, mettersi in gioco e lavorare insieme ad altri; quando un progetto è pensato, l’inclusione è implicita e le differenze si annullano”. Monica B.


“RITORNO AL FUTURO” – VIA TRENTO, CESATE. Tecnica mista (carte da parati, stoffe, colori acrilici)

“Abbiamo realizzato le sagome di due contadini, nei quali i passanti si possono ritrovare e divertire ad interpretare. L’opera rappresenta la nostra speranza di un ritorno alla terra e ai valori di giustizia ecologica, economica e sociale che essa esprime. L’esperienza dell’atelier ha favorito la conoscenza di nuove tecniche e materiali, ma soprattutto ha permesso di conoscere persone nuove e di entrare in relazione con loro, stimolando la nostra la curiosità e creatività”. Paola

“A me piace molto l’arte ma non sono mai stato portato per essa; mi è piaciuto invece partecipare al laboratorio perché ho imparato cose nuove, soprattutto nuove tecniche e ho incontrato professionisti che mi hanno aiutato a realizzare delle vere e proprie opere! Mi sono trovato bene nel gruppo perché, dopo un primo imbarazzo iniziale, siamo riusciti a lavorare insieme per raggiungere il nostro obiettivo. Mi piace sapere che ci siano persone che, aspettando il pullman o parcheggiando la bici, trarranno giovamento nell’ammirare i nostri lavori”. Mirko


“IMPROVVISAZIONI” – VIA BELLINI, CESATE. Disegni a inchiostro

“Sostenibilità è una parola che sentiamo sempre più spesso ma non ha un significato semplice da spiegare perché contiene tante cose: equilibrio, risorse, energia, ambiente… allora abbiamo provato a disegnarla facendoci ispirare dai colori e dalle immagini che di solito abbiniamo a questa parola. Da qui nascono i disegni che hanno abbellito la pensilina: alberi, fiori, animali, paesaggi e persone”. Federica DS


“PENSILINE IN FIORE” – VIA MILANO, SOLARO. Tecnica mista (acrilici, cartone, barattoli di latta, piante, terriccio)

“Il desiderio di poter riutilizzare e trasformare materiale di riciclo per rendere le pensiline meno anonime e più accoglienti ci è sembrato un incrocio stimolante e creativo. Tra pennellate azzurre e piantine di edera la pensilina ha iniziato a trasformarsi in una piccola serra a cielo aperto. Ci immaginiamo che studenti, lavoratori e semplici passeggeri possano godere di questa atmosfera creativa osservando un fiore di cartone, che prima era un contenitore per uova, che spunta da un piccolo vasetto, che prima era una lattina di fagioli! Ci piacerebbe che i nostri viaggiatori si possano sentire liberi di perdersi nei disegni colorati immaginandosi, anche solo per qualche istante, di essere pronti per un viaggio nella fantasia. Annalisa


“CAMMINIAMO SULL’ARCOBALENO” – VIA DRIZZA, SOLARO. Murales a terra con colori acrilici

“Alla fermata davanti alla scuola Pirandello di Senago, ora c’è un coloratissimo murales che rappresenta molti degli strumenti usati dagli studenti. L’idea è quella di sottolineare l’importanza dell’istruzione come strumento di promozione sociale e realizzazione della persona. La scuola è un luogo per tutti, in cui ogni studente deve godere delle stesse opportunità ma, nello stesso tempo, rispettato nella sua unicità. Proprio durante il nostro laboratorio si è ricreato un microcosmo “scolastico”, in cui sono stati incentivati inclusione, promozione personale e abilità di ognuno”. Paola

“Dopo questa esperienza mi resta un bel senso di collaborazione e lavoro di squadra. Mi piace vedere Solaro colorata e mi piace… camminare sull’arcobaleno!” Virna


“KALEIDOS” – SAN PIETRO, SOLARO. Tecnica mista (colori acrilici, legno, imballaggi alimentari recuperati)

“Questa pensilina è il risultato di un laboratorio fatto dai noi ragazzi dell’Aggregagiovani per tutta la comunità: è stato bello partecipare perché insieme abbiamo pensato e progettato le nostre opere, abbiamo scelto materiali, colori e immagini da realizzare. Ognuno, con il suo stile e la sua fantasia, ha realizzato un’opera inedita per cercare di rendere bello un luogo periferico e un po’ grigio. Per questo abbiamo pensato di chiamarla Kaleidos, è il nome di un gioco da tavolo in cui si cercano immagini e significa figura bella (KALOS = bello, EIDOS = figura); abbiamo voluto sottolineare l’idea di bellezza perché dopo quest’esperienza ci portiamo a casa la voglia di rendere più bello il nostro paese, la necessità di far capire a tutti che se incontri il bello negli angoli delle strade, la vita ti sembra più leggera. Chi aspetta il pullman sta in compagnia dei colori, chi scende se li trova davanti: questo progetto ci ha regalato i sorrisi dei viaggiatori!”. I ragazzi dell’Aggregagiovani di Solaro


“DROPS OF WATER” – C.SO EUROPA, SOLARO. Tecnica mista con materiali di recupero

“Le opere realizzate sulle due pensiline di Corso Europa sono l’esito di una bellissima collaborazione che ha visto protagonisti i cittadini attivi del progetto IN-ATTESA!, gli studenti del Liceo Artistico L. Fontana di Arese, il Comune di Solaro e i dipendenti dello stabilimento di Electrolux SPA, insieme a noi operatori sociali e alle professioniste arti-terapeute. Siamo partiti dal desiderio di trasformazione di un luogo molto vissuto dalla comunità locale ovvero le fermate del trasporto pubblico utilizzate quotidianamente da moltissimi lavoratori delle aziende presenti ma anche da studenti che vivono nel quartiere. Ci siamo confrontati con la Direzione di Electrolux e abbiamo condiviso i valori di inclusione del progetto e abbiamo deciso che gli strumenti espressivi sarebbero stati i materiali di recupero delle lavorazioni dell’impianto. Ci è stata quindi offerta la possibilità di vedere i processi produttivi, dal materiale al prodotto finito, e di conoscere le modalità di controllo qualità, gestione degli scarti e smaltimento dei rifiuti. Durante la visita, guidata dai dipendenti, ci siamo meravigliati per l’organizzazione e l’innovazione. Abbiamo toccato con mano e valutato i potenziali artistici dei materiali che avremmo potuto utilizzare per realizzare le opere e abbiamo conservato campioni di tutto. Il lavoro è proseguito con un brainstorming in gruppo. Che suggestioni da questa esplorazione? Quali temi e immagini ci hanno colpito? Quali elementi di sostenibilità abbiamo colto e vogliamo rappresentare? La grande passione dei cittadini attivi, supportati dall’estro creativo degli studenti del Liceo Artistico L. Fontana di Arese, ha portato alla realizzazione di tre proposte che sono state renderizzate dalle arti-terapeute Melissa Proserpio e Federica Ortolo. I dipendenti hanno quindi votato ed hanno vinto “Bright as the sun” e “Drops of water”: quest’ultima si ispira alle innumerevoli gocce d’acqua che scivolano all’interno delle nostre lavastoviglie. L’acqua è un bene prezioso e da preservare con impegno: la comunità deve limitare ogni spreco e far sì che questa risorsa sia sempre garantita per tutti, continuando ad essere elemento centrale e vitale nelle nostre esistenze. Nella nostra opera, la goccia, formata da piccoli specchi che brillano come un oggetto prezioso, si propaga in una spirale di vita e potenza generativa”. Antonino


“BRIGHT AS THE SUN” – C.SO EUROPA, SOLARO. Tecnica mista con materiali di recupero

“Luminoso come il sole. Questo è la traduzione del titolo dell’ultima pensilina realizzata con “IN-ATTESA!” e che ci parla di energia pulita che alimenta i nostri elettrodomestici e che grazie alla ricerca e alle nuove tecnologie ci permettono di realizzare grandi azioni con minimi consumi. L’energia può e deve essere etica e sostenibile. La rappresentazione sulla pensilina evoca l’energia del sole coi suoi potenti raggi e con i riflessi di luce degli specchi che ne compongono il nucleo. Energia, che è anche la forza dell’incontro del nostro gruppo, nato all’interno del progetto, negli spazi dello STOA’ di Garbagnate Mil.se, e che ora si diverte, progetta e realizza piccole opere artistiche sui territori che abita e che desidera vedere sempre più belli e coesi. Le parole chiave del nostro percorso sono state arte e inclusione ma anche comunità e risorsa. L’incontro con Electrolux è stato proprio questo: durante le lunghe giornate di preparazione dei materiali e di realizzazione su Corso Europa abbiamo incontrato sorrisi di incoraggiamento e braccia forti, che hanno donato e montato pannelli in plexiglass, sguardi curiosi e tantissimi ringraziamenti e complimenti per il nostro dono. L’arte che fa comunità è una grandissima energia, etica e sostenibile. Noi diciamo che #labellezzacura e desideriamo andare avanti così!”. Fede O.