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“È stato un bel momento di confronto tra noi ragazzi”, “Molto bello poter parlare di un tema vicino, a cui molto spesso non diamo importanza”, “Vorremmo che ci fossero più occasioni di questo tipo in classe”.

É così che descrivono il progetto i ragazzi delle classi prime e seconde degli indirizzi economico-sociale e scienze umane del Liceo C. Rebora di Rho, con i quali è stato realizzato un ciclo di due incontri per ogni classe, affrontando la tematica della migrazione. 

Smeraldo nasce dalla volontà di sensibilizzare la cittadinanza sul tema sempre più attuale della migrazione dei popoli, andando ad utilizzare strumenti artistici, culturali e di formazione.

Il progetto, realizzato dall’Associazione Fare Diversamente APS col sostegno del Comune di Rho, ha permesso di realizzare una replica dell’intenso spettacolo teatrale di Caminante APS, incontri didattici a scuola e un innovativo laboratorio formativo-esperienziale per giovani presso lo Spazio MAST.

Il Liceo C. Rebora di Rho ha visto impegnati gli operatori di Intrecci nello sviluppo del tema migratorio nella declinazione delle notizie fornite dai mass media. I ragazzi hanno potuto constatare, con loro stupore, come le informazioni veicolate da tv, social media e giornali spesso non analizzino il contesto della notizia, facendo passare messaggi errati e creando false credenze. É stato poi affrontato, grazie al contributo della cooperativa Lule, il delicato tema della tratta e della prostituzione. I giovani, molto attenti e curiosi, hanno partecipato agli incontri con tante domande pertinenti, sentendosi coinvolti in prima persona.

Infine allo spazio MAST, il laboratorio “Mettiti nella mia isola” è riuscito a coinvolgere diversi giovani, a cui ha regalato un’esperienza di role-playing. Infatti ad ognuno dei partecipanti è stata distribuita una storia di migrazione che è stata poi interpretata immedesimandosi nel protagonista ed intraprendendo così un viaggio migratorio immaginario, approdando su isole simboliche che simulavano le diverse procedure di accoglienza. É stato un significativo momento di apprendimento e divertimento allo stesso tempo.

Smeraldo è stato scelto sia per ricordare il colore verde della speranza, sentimento ancorato al cuore di ogni viaggiatore, ma soprattutto per sottolineare la preziosità che porta con sé il progetto: conoscere e riflettere su un tema così radicato e così vicino a noi.

In fondo ognuno, chi prima e chi poi, è stato o sarà un migrante. Ciò che cambia sono solo le condizioni.

Luca Ceccon

luca.ceccon@oltreiperimetri.it