È stato un anno di sviluppo delle attività e di crescita in tutti gli ambiti di impegno. L’Assemblea dei soci ha approvato il Bilancio sociale 2022, fotografia del nostro lavoro nei dodici mesi. Ecco una sintesi:
In totale i destinatari degli interventi e dei servizi di Intrecci nel 2022 sono stati 7.041.
Abbiamo dato supporto a 1.078 persone attraverso interventi di contrasto all’esclusione sociale. Tra questi, 684 adulti in difficoltà o a rischio d’emarginazione. L’84% erano uomini; il 54% italiani
Abbiamo seguito 146 persone in uscita dal carcere o nelle strutture carcerarie
NegliEmpori della solidarietà di Garbagnate Milanese, Varese, Rho e Saronno hanno beneficiato della spesa settimanale 1.731 persone
487 persone sono state coinvolte nei percorsi di educazione finanziaria ed economia personale
Abbiamo dato ospitalità a 327 persone rifugiate o richiedenti asilo, per la gran parte maschi (68%). Provenivano per il 38% dall’Africa e per il 31% dall’Europa extra UE. Si tratta soprattutto di adulti: il 43% ha tra i 26 e i 40 anni, mentre il 20% tra i 19 e i 25
Abbiamo incontrato 2.104 bimbi e ragazzi in età scolare
434 ragazzi e ragazze delle scuole secondarie di primo grado hanno frequentato le attività di ascolto, tutoring ed educazione alla legalità
238 ragazzi e ragazze stranieri hanno frequentato le attività di facilitazione linguistica negli istituti scolastici
Abbiamo accolto 41 minori stranieri non accompagnati
Abbiamo utilizzato 33 appartamenti per i servizi di housing sociale, ospitando temporaneamente 70 persone in difficoltà abitativa (50% uomini, 50% donne). Le famiglie italiane hanno rappresentato il 54% del totale
Nella totalità delle nostre attività abbiamo incontrato 83 persone anziane over 65 con vari problemi
Allo sportello di consulenza per cittadini stranieri abbiamo accolto 411 persone, il 45% di esse proveniva da Paesi europei non comunitari
La comunità ad alta assistenza “Alda Merini” ha dato ospitalità a 25 persone (17 uomini e 8 donne) con problemi di salute mentale. Il 48% di essi aveva tra i 26 e i 40 anni
“Casa Simona” a Rho ormai da tanti anni è la residenza e la “famiglia” di un gruppo di 10 persone con disabilità: sette uomini e tre donne; sette tra i 41 e i 64 anni e tre over 65.
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