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“Il corso è stato molto interessante e utile, ho imparato un sacco di cose che non sapevo prima” (Valentine). “Il corso è andato bene, loro sono persone fantastiche e molto simpatiche; poi alla fine ci hanno rilasciato un attestato e abbiamo fatto delle foto. Mi ha fatto piacere partecipare” (Ibrahim). “E’ andato bene il corso! Grazie mille! E’ stato interessante e sono contento!” (Koffi).

Queste sono le impressioni di alcuni beneficiari dei progetti SAI dei Comuni di Rho, Arese e Sercop che, nei giorni 29 e 30 novembre 2021, hanno partecipato alla lezione di educazione stradale organizzata in collaborazione con il Comando della Polizia Locale di Arese.

L’idea è nata dall’esigenza dei progetti SAI di dare alcune semplici ma chiare informazioni sulla sicurezza stradale ai propri beneficiari, che spesso per motivi di studio o di lavoro, si spostano con i mezzi pubblici, o ancora più frequentemente in bicicletta e in monopattino in orari serali o notturni. Questa necessità ha incontrato la grande disponibilità del Comandante e degli agenti di polizia locale, che si sono resi disponibili ad una lezione interattiva supportata da slides semplici ed intuitive che potessero facilitare la comprensione da parte di tutti i partecipanti, anche per chi ha qualche difficoltà in più con la lingua italiana. Al termine della lezione è stato proposto un quiz, per verificare che tutti avessero colto i contenuti proposti. Il fatto di eseguire il test tutti insieme, ha trasformato il momento di verifica in uno scambio e confronto tra tutti i beneficiari, ai quali è stato rilasciato un attestato di partecipazione.

Come emerge chiaramente dalle testimonianze di alcuni dei partecipanti al corso, la lezione ha costituito un momento formativo significativo, ma aspetto ancor più importante è stata l’occasione per una conoscenza reciproca tra gli agenti e i beneficiari accolti nei nostri progetti, per i quali momenti come questo rappresentano un presupposto fondamentale alla partecipazione attiva alla vita di comunità. Ciò è stato possibile perché gli agenti si sono mostrati fin da subito accoglienti e dialoganti nei confronti dei beneficiari, ai quali è stato richiesto fin da subito di costituirsi come presenza attiva alla lezione e più in generale alla vita della comunità locale. Noi operatori auspichiamo che occasioni come questa siano quanto più frequenti, perché sappiamo bene quanto siano fondamentali per la promozione di legami sociali generativi ai fini di una società partecipata ed inclusiva.

Veronica&Francesca

Info: s.firullo@coopintrecci.it