Skip to main content

È stato un anno di sviluppo delle attività e di crescita in tutti gli ambiti di impegno. L’Assemblea dei soci ha approvato il Bilancio sociale 2022, fotografia del nostro lavoro nei dodici mesi. Ecco una sintesi:

  • In totale i destinatari degli interventi e dei servizi di Intrecci sono stati 7.117.
  • Abbiamo dato supporto a 1.710 persone attraverso interventi di contrasto all’esclusione sociale; tra questi, 1.241 adulti in difficoltà o a rischio d’emarginazione. Il 95% è costituito da uomini; il 52% italiani
  • Abbiamo seguito 150 persone in uscita dal carcere o nelle strutture carcerarie
  • NegliEmpori della solidarietà di Garbagnate Milanese, Varese, Rho e Saronno hanno beneficiato della spesa settimanale 1.791 persone
  • 408 persone sono state coinvolte nei percorsi di educazione finanziaria ed economia personale
  • Abbiamo dato ospitalità a 353 persone rifugiate o richiedenti asilo, per la gran parte maschi (65%). Provengono per il 38% dall’Africa e per un altro 38% dall’Europa extra UE. Si tratta soprattutto di adulti: il 37% ha tra i 26 e i 40 anni, mentre il 16% tra i 19 e i 25
  • Abbiamo incontrato 1.775 bimbi e ragazzi in età scolare
  • 361 ragazzi e ragazze delle scuole secondarie di primo grado hanno frequentato le attività di ascolto, tutoring ed educazione alla legalità
  • 300 ragazzi e ragazze stranieri hanno frequentato le attività di facilitazione linguistica negli istituti scolastici
  • Abbiamo accolto 48 minori stranieri non accompagnati
  • Abbiamo utilizzato 33 appartamenti per i servizi di housing sociale, ospitando temporaneamente 60 persone in difficoltà abitativa (45% uomini, 55% donne). Le famiglie italiane hanno rappresentato il 47% del totale
  • Nella totalità delle nostre attività abbiamo incontrato 537 persone anziane con vari problemi e assistito al domicilio 75 over65
  • Allo sportello di consulenza per cittadini stranieri abbiamo accolto 386 persone, il 44% di esse proveniva da Paesi europei non comunitari
  • 297 persone hanno partecipato alle attività degli hub di comunità nel Rhodense e nel Garbagnatese
  • La comunità ad alta assistenza “Alda Merini” ha dato ospitalità a 28 persone (20 uomini e 8 donne) con problemi di salute mentale. Il 39% di essi aveva meno di 40 anni
  •  “Casa Simona” a Rho ormai da tanti anni è la residenza e la “famiglia” di un gruppo di 10 persone con disabilità: sette uomini e tre donne; sette persone tra i 41 e i 64 anni e tre over 65.

> Scarica il Bilancio Sociale 2023