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L’idea di creare un laboratorio di ricerca intervento per cooperatori Under35 è nato dalla consapevolezza delle crescenti difficoltà di mantenere l’attrattività del lavoro sociale e cooperativo tra i giovani e intendeva costruire uno spazio di condivisione, dialogo e ricerca sulla figura del giovane lavoratore all’interno di un’impesa sociale.

Il laboratorio, suddiviso in due gruppi per un totale di una dozzina di giovani, si è sviluppato su 4 incontri nei mesi di Dicembre e Gennaio,  accompagnati da Massimo Conte, ricercatore e operatore sociale e fondatore di Codici (www.codiciricerche.it). Il percorso è iniziato con momenti di conoscenza reciproca, di condivisione dei vissuti e delle esperienze dei giovani e del loro modo di venire in contatto con cooperativa, il tutto attraverso l’arte: musica, scrittura e disegno hanno fatto da padroni in questa prima parte.

Il laboratorio si è poi focalizzato sul primo approdo di noi giovani lavoratori nel mondo della nostra cooperativa, interrogandoci sul percorso di inserimento all’interno delle equipe, sul nostro percorso e sulla nostra crescita professionale e personale, riflettendo anche sulle parole “cooperazione” e “sociale” e sull’importanza della particolarità del nostro mondo del lavoro.

Durante i successivi incontri ci siamo invece proiettati nel futuro per immaginarci i nostri prossimi anni, qui in cooperativa e in generale nella nostra vita. Conciliazione personale/professionale, ambizioni, aspettative. È stato molto gratificante sentirsi ascoltati, presi in considerazione e sentirsi parte del cambiamento che cooperativa chiede a sé stessa per poter essere sempre più attenta al giovane lavoratore. Lo sguardo sempre rivolto al futuro simbolo di lungimiranza e progettazione, caratteristica di cooperativa, si concilia con l’attenzione al presente, alla persona, al singolo lavoratore. 

Avere avuto spazio per proporre nuove idee e avere avuto la possibilità di far sentire la nostra voce alla cooperativa non è assolutamente da sottovalutare soprattutto in una società che fa ancora molta fatica a vedere il giovane lavoratore come risorsa. Quindi grazie della possibilità che ci è stata offerta, cooperativa ha voluto questo laboratorio, noi giovani ci siamo messi in gioco, adesso bisognerà creare lo spazio e il tempo nel quale questo incontro intergenerazionale possa esprimere tutta la sua bellezza.

Roberto Meneguzzo