L’Europa sta vivendo giorni duri e bui. L’Ucraina si trova a dover fronteggiare una vera e propria invasione e l’orologio della storia sembra invertire drammaticamente la sua corsa.
Intrecci sostiene e partecipa agli interventi di emergenza della rete di Caritas Ambrosiana.
Grazie alla presenza sul territorio ucraino di Caritas Ukraine (Chiesa cattolica di rito bizantino) e Caritas Spes (Chiesa cattolica latina) le attività di sostegno alla popolazione in emergenza sono già in atto e nello specifico:
- Servizi per l’accoglienza: luoghi sicuri, caldi, dotati di energia elettrica, dove le famiglie sfollate potranno ricevere informazioni aggiornate, pasti, forniture igieniche e un supporto psico-sociale;
- Servizi di trasporto: il personale della Caritas e i volontari saranno mobilitati e formati per fornire servizi di trasporto alle famiglie sfollate in modo che possano raggiungere amici e familiari;
- Evacuazione e protezione dei bambini ospiti delle case famiglia;
- Fornitura di pasti;
- Servizio docce e lavanderia;
- “Child Friendly Spaces”, luoghi dove verrà offerto un sostegno psico-sociale ai bambini anche attraverso attività sportive e ricreative, piccoli laboratori, per aiutarli ad elaborare il trauma;
- Supporto psicologico alle famiglie e alle persone con bisogni speciali.
Maggiori informazioni a questo link:
Intrecci, da parte sua, ha già messo a disposizione dei territori in cui opera circa venti posti di accoglienza nei suoi centri del Sistema di Accoglienza e Integrazione (SAI) e sta sviluppando interventi d’accoglienza in stretta connessione con Caritas Ambrosiana e con le Istituzioni locali.
Per tutti coloro che volessero offrire il proprio aiuto, mettendo a disposizione posti letto o alloggi, l’invito è a segnalare direttamente tramite mail a: stranieri@caritasambrosiana.it
Altri aggiornamenti sulle iniziative della rete e su quelle di Intrecci seguiranno sulla nostra pagina FB https://www.facebook.com/coopintrecci
Cerchiamo di fare tutti la nostra parte, perché cessi la violenza e possa vincere il dialogo e la comune umanità.