Sono passati sei anni da quando Intrecci si è imbattuta per la prima volta nell’Educazione Finanziaria di qualità a norma tecnica UNI 11402, questo nuovo e potente strumento di lavoro per l’accompagnamento delle persone alla gestione delle proprie risorse nella direzione del raggiungimento dei propri obiettivi. Sei anni fa avevamo il primo educatore finanziario abilitato, poi la scelta della cooperativa è stata di investire in questa direzione e ora siamo in otto, tutti attivi in una decina di servizi sui territori. Ci siamo da tempo organizzati in un Network interno per condividere le pratiche e le strategie nei diversi progetti e servizi della cooperativa che ci vedono coinvolti, e imparare costantemente dall’esperienza affinando una tecnica già di per sé così precisamente definita dalle norme di qualità di riferimento. L’obiettivo strategico, data l’utilità sempre più evidente di questo strumento in particolare nei servizi finalizzati all’autonomia, è diffondere il più possibile la presenza dell’educazione finanziaria a supporto delle iniziative di cooperativa, ma anche più in generale a favore di tutte le comunità territoriali di cui facciamo parte e con cui collaboriamo, da Milano a Varese.
Nell’ambito di questo processo di crescita, recentemente una nuova possibilità si è aperta: grazie alla sensibilità della Caritas di Zona di Varese (un territorio quello della Zona Pastorale 2 in cui ancora non avevamo portato sistematicamente questo servizio) e del suo responsabile don Matteo Rivolta, abbiamo infatti ricevuto mandato di attivare due sportelli territoriali di Educazione Finanziaria, rivolti ai Centri di Ascolto Caritas della Zona.
Più che degli sportelli però (un termine che richiama l’idea di un luogo statico e passivo), l’obiettivo è creare dei servizi attivi, che lavorino anche per promuovere l’educazione finanziaria nei territori a cui sono dedicati. Quindi sarebbe più corretto dire che ci saranno due professioniste, due educatrici finanziarie abilitate, a disposizione del territorio. Una si dedicherà alla parte nord della Zona II, a disposizione di tutti i Centri di ascolto che gravitano più facilmente sulla città di Varese, e non a caso si collegherà ad uno dei servizi per l’autonomia più rilevanti che la cooperativa gestisce in città: l’Emporio della Solidarietà Caritas. L’altra, con la stessa logica, sarà attiva nella parte sud della Zona, con epicentro Gallarate e quindi la Casa di Francesco.
Chiaramente, si tratta di un inizio, una sperimentazione. Qualche ora alla settimana per intervenire a supporto delle situazioni che più possano necessitare del servizio.
È per questo che abbiamo fin da subito puntato a verificare l’utilità dello strumento cercando di mettere i volontari dei Centri di Ascolto della Zona nelle condizioni di sfruttare al meglio le potenzialità di un supporto così “nuovo” per le abitudini della gran parte di loro. È iniziato infatti già in questo mese un corso di formazione online dedicato ai responsabili di tutti i Centri di Ascolto Caritas della Zona, anche questo curato e portato avanti da una delle Educatrici Finanziarie di Intrecci più esperte nella formazione d’aula, a cui stanno partecipando con assiduità e interesse più di quaranta volontari iscritti. La finalità del corso, che si svolge in cinque puntate, è rendere consapevoli i Centri di Ascolto che da dopo l’estate beneficeranno di questa opportunità, dei limiti e delle risorse dell’educazione finanziaria, attraverso l’approfondimento delle dinamiche che stanno intorno all’accompagnamento, in modo da promuovere segnalazioni già da subito centrate alle educatrici finanziarie territoriali.
Giovanni Formigoni