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In un periodo in cui purtroppo la parola “venti” viene associata a “guerra”, quest’anno, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, abbiamo voluto diffondere un messaggio positivo: a Varese da vent’anni è attivo un servizio di accoglienza per richiedenti asilo e rifugiati e abbiamo realizzato un video per celebrare questo ventennale. “Venti di accoglienza” è il titolo che abbiamo scelto per questo prodotto che vi invitiamo a guardare al seguente link: https://www.youtube.com/watch?v=RbjOcHhdBFY

Ad essere sinceri i vent’anni li abbiamo compiuti nel 2021…ma vuoi la pandemia, vuoi alcuni ritardi dalle cause più diverse (compresa la ritrosia del coordinatore, Umberto, a farsi riprendere…) siamo arrivati, quest’anno, a chiudere il video il 19 giugno: il giorno prima della Giornata Mondiale del Rifugiato!

Raccontare qui cosa sia un progetto SAI risulta un po’ difficile, come cooperativa Intrecci ne gestiamo da decenni diversi: Caronno Pertusella, Varese e Malnate dal 2001; più recenti ma ormai da anni, quelli di Rho e Sercop (oltre ad essere partner nei progetti di Legnano e Comuni Insieme). Molti prima di noi ne hanno già parlato su queste pagine e tutti, credo, in cooperativa sanno cosa sia l’Area rifugiati e i progetti SPRAR (poi SIPROIMI e ora SAI).

Ora che però tocca a noi lasciateci dire lo stesso due parole: siamo un progetto che accoglie 25 uomini adulti (anche se sempre più spesso ci vengono segnalati dei neo-maggiorenni), in due strutture collettive che negli anni hanno preso il nome della via di Varese in cui sono situate: Pola e Conciliazione (amichevolmente detta Conci). Gli obiettivi di queste accoglienze sono l’accompagnamento all’autonomia delle persone accolte, autonomia che si realizza principalmente con l’accesso al mondo del lavoro e l’ottenimento di una casa. Per raggiungere questi obiettivi il progetto offre innanzitutto l’accompagnamento all’apprendimento della lingua italiana, la formazione professionale, l’assistenza legale, sanitaria e psicologica, la mediazione linguistica.

Questo progetto deve il suo nome, “Varese acccogliente”, all’auspicio che ci facemmo 20 anni fa inaugurandolo: creare sul territorio di Varese una realtà capace di integrare chi era costretto a scappare da guerre e persecuzioni.

Oggi dopo 20 anni possiamo dire di aver raggiunto quell’obbiettivo: Varese si è dimostrata una città più accogliente di quello che si possa pensare e le storie degli oltre 500 ospiti che sono passati in questi anni ne sono la conferma: più dell’80% di loro ha lasciato i nostri centri trovando un lavoro e nella maggior parte dei casi anche un alloggio autonomo.

Quella della casa è la vera grande sfida di questi anni in cui il lavoro, fortunatamente, si riesce a trovare con minori difficoltà di qualche anno fa. Dall’anno scorso con Caritas Ambrosiana abbiamo realizzato un progetto di “seconda accoglienza”: 3 alloggi ponte per chi esce dal SAI ma non è ancora pronto per affittare casa da solo. Uno di questi appartamenti si trova proprio a Varese, messo a disposizione dalla parrocchia Kolbe. Grazie anche al prezioso aiuto dei volontari diversi ragazzi hanno preso il volo… perché il vento, finalmente ha ripreso a girare a loro favore!

Il video “Venti d’accoglienza” al link : https://www.youtube.com/watch?v=RbjOcHhdBFY

Info: vareseaccogliente@coopintrecci.it