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“Se si insegnasse la bellezza alla gente, la si fornirebbe di un’arma contro la rassegnazione, la paura e l’omertà” (dal film I Cento Passi)

A Busto Arsizio c’è un palazzo molto bello e antico. Si chiama Palazzo Cicogna, è del Comune, e ospita mostre d’arte ed esposizioni. A Busto Arsizio c’è anche un altro grande “palazzo”, la Casa Circondariale, in cui vivono reclusi centinaia di detenuti in diverse fasi del procedimento penale. Intrecci entra da anni nella Casa Circondariale, grazie all’instancabile lavoro delle Agenti di Rete, per portare attraverso svariati progetti nuove opportunità per il reinserimento sociale dei detenuti. L’ultimo di questi progetti, appena concluso e in attesa di essere sostituito da quello nuovo, si chiamava PIXEL, e si è concluso in grande stile, nel segno della bellezza, proprio a Palazzo Cicogna.

Nel progetto PIXEL infatti era prevista l’organizzazione di “Lavori di Pubblica Utilità” da far realizzare da parte di alcuni detenuti del carcere di Busto Arsizio, e così, con il Comune si è trovato l’accordo per svolgere l’intervento a Palazzo Cicogna, che da diverso tempo aveva bisogno di una nuova imbiancatura.

Per dieci giorni, sotto la guida di un maestro d’arte, i cinque detenuti coinvolti si sono impegnati e hanno insieme imparato, trattandosi anche di un corso formativo, muovendosi nelle sale per “abbellire un luogo dedicato alla bellezza”. È stata per loro un’esperienza di normalità in cui ritrovare un legame con la comunità, attraverso questa importante opera di restituzione che gli è stata riconosciuta ufficialmente da tutte le autorità nella cerimonia di consegna dei diplomi: gli Assessori del Comune di Busto Arsizio, la Direzione del Carcere, i rappresentanti di Intrecci e Fondazione Enaip.

Giovanni Formigoni e l’equipe carcere

Info: g.formigoni@coopintrecci.it