Non esistono parole adatte per descrivere il dolore e il senso di vuoto che ci lascia increduli, esterrefatti, attoniti di fronte alla scomparsa del nostro amico e collega Umberto Civitelli.
Il virus maledetto che lo ha portato via non ci impedisce di stringerci tutti in un abbraccio ideale che attraversa tutta la cooperativa e tutti noi che abbiamo avuto la fortuna di conoscere Umberto e lavorare con lui.
In grande abbraccio vogliamo stringerci alla moglie Doriana, ai figli, e a tutti i ragazzi, ospiti delle nostre strutture di accoglienza, che hanno conosciuto e apprezzato Umberto per la cura e la dedizione che metteva nel suo lavoro e per la grande generosità e umanità che sapeva dimostrare.
Continueremo a far vivere Umbe ricordando le cose belle che ci ha insegnato e che ha condiviso con noi.
Dario Giacobazzi