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Dal 2015 a Varese, presso la Casa della Carità in Via Marzorati, è aperto l’Emporio della solidarietà. Un servizio di Caritas Ambrosiana gestito da Intrecci che di fatto è un piccolo supermercato che si pone come obiettivo quello di aumentare, attraverso un sostegno concreto e sostenibile, i consumi delle famiglie del territorio in condizioni di povertà alimentare e vulnerabilità sociale, permettendo loro di scegliere i prodotti e di aumentare consapevolezza e responsabilità sui propri bisogni.  A fronte di questo importante obiettivo negli anni è stato sempre più evidente che per raggiungere i massimi risultati era fondamentale il rinforzo e la collaborazione di una rete di partner che fosse ampia e inclusiva.

Da questa riflessione e dalle aumentate competenze al nostro interno sono nati progetti di collaborazione con diverse realtà: su tutte il Comune di Varese e l’Associazione Pane di Sant’Antonio.

Con il Comune di Varese il progetto è “Future Energie”. Partendo dalle segnalazioni degli assistenti sociali del territorio si attivano due diversi progetti di sostegno a nuclei in momentanea difficoltà: l’attivazione della tessera di Emporio per sei mesi – e quindi il sostegno alimentare e al reddito – e i percorsi di educazione finanziaria finalizzati alla consapevolezza dei consumi e alla progettazione di percorsi di vita sostenibili e raggiungibili. attraverso la pianificazione del futuro economico della famiglia.
Accanto a questi percorsi individuali e familiari, il progetto si pone anche come obiettivo quello di lavorare sul tema dello spreco alimentare e dell’educazione alla spesa.
I primi mesi del progetto hanno fatto registrare un bilancio positivo anche se non sempre è semplice affrontare temi delicati come quelli del futuro e dei soldi, ma crediamo fortemente nella capacità di costruire un futuro più sostenibile e concreto anche e soprattutto attraverso la conoscenza, la programmazione e la condivisione di momenti difficili.

Questa riflessione gira nelle nostre teste da tempo ed infatti a luglio 2021 abbiamo deciso di presentare un progetto come partner dell’Associazione Pane di Sant’Antonio per provare a trovare nuovi spazi di confronto con le persone che accedono ai servizi di Casa della carità e quindi anche per le famiglie che accedono al nostro Emporio. È nato così “Casa della carità 4.0”, sostenuto dalla Fondazione comunitaria del Varesotto. Ci è sembrato utile proporre quindi di attivare, oltre a percorsi di educazione finanziaria per le famiglie già in carico all’Emporio, anche uno sportello di sostegno psicologico che permettesse a chi ne sente la necessità di trovare un luogo sicuro dove confrontarsi e fermarsi.

Le persone che incontriamo sono in difficoltà economica, ma questa difficoltà, seppur momentanea, porta con sé una serie di malesseri che hanno bisogno di essere visti, ascoltati, nominati e in definitiva affrontati perché non diventino dei macigni insostenibili che possono, sul lungo periodo, compromettere il lavoro di consapevolezza e ricerca di autonomia che facciamo insieme ai beneficiari.

Lo sportello è dunque un servizio neonato che sta ancora cercando un po’ il suo posto nel mondo, ma ha trovato un buon terreno su cui innestare le sue radici, tanto che ci sono già diverse segnalazioni fatte da noi operatori e le persone hanno accettato molto volentieri e con entusiasmo di approcciarsi al servizio per fare ordine dentro alla confusione di sentimenti, disagi, difficoltà, obiettivi, aspettative e realtà.

Insomma la sintesi è: stiamo crescendo. Stiamo crescendo come servizio, come operatori del sociale, come persone. Stiamo provando a dare più senso a quello che facciamo attraverso dei servizi in più per non essere solamente un luogo dove andare a fare la spesa, ma per diventare un punto di riferimento dove trovare il servizio di sostegno che più può rispondere alle esigenze delle persone che sono e rimangono il centro del nostro lavoro.

Federica Di Donato

Info: emporio.varese@coopintrecci.it